Festival della filosofia in magna grecia presenta:
"Rumore"
uno spettacolo di PoPsophia
Il mito e la leggenda di Raffaella Carrà
Raffaella Carrà è un’icona fuori dal tempo
Il mito e la leggenda di Raffaella Carrà vengono raccontati in un’ora e mezzo di musica dal vivo con la band Factory per una serata dall’atmosfera di Canzonissima. “Rumore” lo spettacolo filosofico musicale di Popsophia, in collaborazione con il Festival della Filosofia in Magna Grecia, dedicato
all’icona della musica e della tv italiana. Di questa sua natura “immortale” Popsophia racconterà gli esordi, la musica, la danza, i balletti, il caschetto biondo mai spettinato, quella “grammatica popolare italiana” capace di costruire la conoscenza di un popolo che anche grazie a lei è cambiato negli usi e nei costumi. E dietro un motivetto leggero e ballabile è riuscita a superare le censure dei bigotti con una libertà dei costumi che l’ha resa immortale e mai volgare. A raccontare il percorso della Carrà,
Lucrezia Ercoli direttrice artistica di Popsophia che illustra perché la showgirl non sia stata solo un fenomeno televisivo, ma culturale in senso ampio. Dagli esordi fino alle “trovate” rivoluzionarie dell’ombelico nudo, del caschetto biondo sempre uguale a se stesso, del vestito come travestimento e maschera. Eterna e immutabile, perturbante e sensuale, ma giocosa e “più amata dagli italiani. La band di Popsophia Factory esegue dal vivo alcuni dei brani più noti: da Rumore a Ballo ballo, da Tanti auguri a testi meno noti, fino ad alcune incursioni di altri cantautori e cantautrici che ne hanno celebrato il fascino e la sua eterna immagine.